Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 11480 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:11480SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di delocalizzazione e ricollocazione di un posteggio autorizzato per il commercio su area pubblica deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento all'operatore interessato, ai sensi degli artt. 7, 8 e 10 della legge n. 241/1990, al fine di garantire il suo diritto di partecipazione al procedimento, salvo che ricorrano specifiche ragioni di urgenza che rendano impossibile tale comunicazione. In assenza di tale comunicazione, il provvedimento è illegittimo per violazione del contraddittorio procedimentale, a meno che l'amministrazione non dimostri in giudizio che il contenuto del provvedimento non avrebbe potuto essere diverso da quello concretamente adottato. Inoltre, nell'individuare il nuovo sito di ricollocazione del posteggio, l'amministrazione deve effettuare una adeguata istruttoria, valutando le caratteristiche e l'idoneità del sito prescelto, tenendo conto delle indicazioni dell'operatore interessato, nel rispetto dei criteri stabiliti dalla normativa di settore, in particolare dall'art. 48 della deliberazione dell'Assemblea Capitolina n. 29/2018, che prevede che il nuovo posteggio abbia, di regola, la stessa superficie del precedente e sia individuato nell'ambito dell'area mercatale o del municipio su cui insiste il posteggio soppresso, ove possibile tenendo conto delle scelte dell'operatore, fermo restando il rispetto delle prescrizioni urbanistiche e delle limitazioni poste a tutela di interessi pubblici.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/09/2022

N. 11480/2022 REG.PROV.COLL.

N. 02347/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2347 del 2022, proposto da
Cardin Roberta, rappresentata e difesa dall'avvocato Alessandro Castellana, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, come da procura in atti;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Alberto Armenante, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia, come da procura in atti;

per l'annullamento

della Determinazione Dirigenziale Rep. n. CS/1968/2021 del 28/12/2021, comunicata via PEC all'Avv. Alessandro Castellana in data 05/01/2022 prot. CS n.…

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