Cassazione penale Sez. I sentenza n. 1599 del 14 gennaio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:1599PEN

Massima

Massima ufficiale
La disposizione contenuta nell'art. 5 comma secondo, lett. h) del d.P.R. n. 313 del 2002 - che prevede la cancellazione delle iscrizioni relative ai provvedimenti giudiziari di condanna per reati divenuti di competenza del giudice di pace che siano stati emessi da un giudice diverso, nel caso in cui siano trascorsi cinque anni dal giorno in cui è stata eseguita una pena diversa da quella pecuniaria inflitta o dieci anni dal giorno in cui è stata eseguita la sanzione pecuniaria, sempre che nei periodi indicati non sia stato commesso un ulteriore reato - si applica anche a coloro i quali abbiano fruito dei benefici della sospensione condizionale della pena e della non menzione, una volta che siano decorsi, rispettivamente, cinque anni o dieci anni dalla estinzione dei reati medesimi, da equiparare all'esecuzione delle subite sanzioni, nel corso dei quali il condannato non abbia commesso altri reati. (In motivazione, la Corte ha evidenziato la necessità di questa interpretazione della disposizione contenuta nell'art. 5, comma secondo, lett. h), d.P.R. n. 313 del 2002, a seguito della sentenza della Corte Costituzionale dell'8 ottobre 2010, n.287, che ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'inciso"salvo che sia stato concesso alcuno dei benefici di cui agli artt. 163 e 175 cod.pen." contenuto nel comma secondo, lett. d), del medesimo art. 5.).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. MAZZEI Antonella P. - Consigliere

Dott. CAPRIOGLIO Piera M - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS); avverso l'ordinanza del 13/01/2014 del Tribunale di Taranto;

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal consigliere Dott. MAZZEI Antonella Patrizia;

lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Dott. GALASSO Aurelio, il quale ha chiesto l'annullamento, senza rinvio, dell'impugnato provvedimento, nei limiti dell'oggetto del ricorso…

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