Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2045 del 2012

ECLI:IT:TARNA:2012:2045SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive deve essere adeguatamente motivato in ordine alla sussistenza dell'interesse pubblico alla demolizione, anche quando le opere siano state oggetto di domanda di condono edilizio ancora pendente. In particolare, l'amministrazione deve chiarire se le opere contestate siano incluse o meno nella domanda di condono, a prescindere dalla sua accoglibilità, ovvero siano state realizzate successivamente. In assenza di una chiara e puntuale motivazione su tali aspetti, il provvedimento di demolizione è illegittimo per difetto di motivazione. Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive deve essere adeguatamente motivato in ordine alla sussistenza dell'interesse pubblico alla demolizione, anche quando le opere siano state oggetto di domanda di condono edilizio ancora pendente. L'amministrazione deve chiarire se le opere contestate siano incluse o meno nella domanda di condono, a prescindere dalla sua accoglibilità, ovvero siano state realizzate successivamente. In assenza di una chiara e puntuale motivazione su tali aspetti, il provvedimento di demolizione è illegittimo per difetto di motivazione. L'amministrazione, nell'adottare un provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive, deve motivare adeguatamente in ordine alla sussistenza dell'interesse pubblico alla demolizione, anche quando le opere siano state oggetto di domanda di condono edilizio ancora pendente. In particolare, l'amministrazione deve chiarire se le opere contestate siano incluse o meno nella domanda di condono, a prescindere dalla sua accoglibilità, ovvero siano state realizzate successivamente. In assenza di una chiara e puntuale motivazione su tali aspetti, il provvedimento di demolizione è illegittimo per difetto di motivazione. Nell'adottare un provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive, l'amministrazione deve motivare adeguatamente in ordine alla sussistenza dell'interesse pubblico alla demolizione, anche quando le opere siano state oggetto di domanda di condono edilizio ancora pendente. L'amministrazione deve chiarire se le opere contestate siano incluse o meno nella domanda di condono, a prescindere dalla sua accoglibilità, ovvero siano state realizzate successivamente. In assenza di una chiara e puntuale motivazione su tali aspetti, il provvedimento di demolizione è illegittimo per difetto di motivazione. Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie abusive deve essere adeguatamente motivato in ordine alla sussistenza dell'interesse pubblico alla demolizione, anche quando le opere siano state oggetto di domanda di condono edilizio ancora pendente. L'amministrazione deve chiarire se le opere contestate siano incluse o meno nella domanda di condono, a prescindere dalla sua accoglibilità, ovvero siano state realizzate successivamente. In assenza di una chiara e puntuale motivazione su tali aspetti, il provvedimento di demolizione è illegittimo per difetto di motivazione.

Sentenza completa

N. 00725/2007
REG.RIC.

N. 02045/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00725/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 725 del 2007, proposto da:
((omissis)), rappresentata e difesa, giusta procura a margine del ricorso introduttivo, dagli ((omissis)) e ((omissis)), con il quale domicilia in Napoli, presso la segreteria del T.A.R. Campania;

contro

il Comune di Torre del Greco, in persona del rappresentante legale p.t., n.c.;

per l'annullamento

dell’ordinanza n. 824 del 7 novembre 2006 con la quale il dirigente del Settore Urbanistica del Comune di Torre del Greco ha ingiunto la demolizione, con ripristino dello stato dei luoghi, delle opere abusive realizzate dalla ricorrente alla via Prota n. 47 nel med…

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