Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2597 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:2597SENT

Massima

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La realizzazione di interventi di ampliamento di balconi e di congiungimento di sporti preesistenti per la realizzazione di un unico e più ampio balcone, costituisce opera di ristrutturazione edilizia ai sensi degli artt. 3 e 10 del d.P.R. n. 380 del 2001, in quanto comporta una oggettiva trasformazione della facciata dell'edificio, con modifica della sagoma, dei prospetti e delle superfici, per la cui esecuzione è necessario il previo rilascio del permesso di costruire. In assenza di tale titolo abilitativo, l'Amministrazione comunale è tenuta ad adottare il provvedimento di demolizione e ripristino dello stato dei luoghi ai sensi dell'art. 33 del d.P.R. n. 380 del 2001, senza che sia necessaria la previa comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241 del 1990, trattandosi di atto dovuto e vincolato, la cui adozione è sufficientemente motivata dalla mera constatazione dell'accertata abusività dell'opera, essendo in re ipsa l'interesse pubblico alla sua rimozione. Il destinatario dell'ordine di demolizione è individuato non solo nel responsabile dell'abuso, ma anche nel proprietario dell'immobile, in quanto soggetto che ha il potere di rimuovere concretamente l'abuso, a prescindere dalla sua responsabilità diretta nella realizzazione delle opere, in quanto l'abusività dell'immobile costituisce una caratteristica che lo connota a prescindere dalla posizione soggettiva del proprietario o dell'avente causa. Il decorso del tempo dalla realizzazione dell'opera abusiva non può in alcun modo legittimare la situazione di fatto illecita, né far sorgere in capo al proprietario un affidamento tutelabile sulla conservazione della stessa.

Sentenza completa

Pubblicato il 14/04/2022

N. 02597/2022 REG.PROV.COLL.

N. 03057/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3057 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Napoli, Centro Direzionale Is. G8;

contro

Comune di Napoli, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto pres…

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