Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2032 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:2032SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'ambito di un giudizio di ottemperanza avente ad oggetto l'esecuzione di una sentenza della Corte di Cassazione che ha condannato l'Amministrazione al pagamento di spese di lite, è tenuto ad ordinare il pagamento di quanto dovuto, maggiorato degli interessi legali e della penalità di mora, previa verifica dell'adempimento degli obblighi di comunicazione previsti dalla legge, e, in caso di ulteriore inottemperanza, a nominare un commissario ad acta con il compito di provvedere al pagamento, anche mediante modifiche di bilancio, a carico e spese dell'Amministrazione inadempiente. Il giudice non può invece accogliere la domanda di rivalutazione monetaria, in quanto il creditore ha l'onere di provare un danno superiore agli interessi legali.

Sentenza completa

N. 03078/2015
REG.RIC.

N. 02032/2016 REG.PROV.COLL.

N. 03078/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3078 del 2015, proposto da: ((omissis)) e ((omissis)),
rappresentati e difesi da se medesimi, con domicilio eletto presso ((omissis)) in Napoli, ((omissis)), 69/E;

contro

Ministero dell'Economia e delle Finanze, in persona del Ministro pro termpore,
rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Napoli, via Diaz n. 11;

per l'ottemperanza al giudicato

relativo alla sentenza della Corte di Cassazione sez. II n. 18398/14 con cui il Ministero dell’Economia e delle Finanze veniva condannato al pagamento in favore degli odierni ricorr…

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