Cassazione penale Sez. I sentenza n. 46594 del 24 novembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:46594PEN

Massima

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La gravità degli indizi di colpevolezza, ai fini dell'adozione di una misura cautelare personale, non è omologa alla nozione applicabile per la formulazione del giudizio finale di colpevolezza. È sufficiente in sede cautelare l'emersione di qualunque elemento probatorio idoneo a fondare una qualificata probabilità sulla responsabilità dell'indagato, purché tale elemento presenti i requisiti di certezza, precisione e concordanza richiesti dalla legge. Tuttavia, il giudice è tenuto a una valutazione rigorosa e prudente degli elementi indiziari, evitando di fondare il provvedimento cautelare su indizi meramente verosimili o supposti, anziché accertati. Nell'esame degli indizi, il giudice deve procedere dapprima a una valutazione analitica di ciascun elemento, per verificarne la sussistenza e la valenza indiziaria individuale, e solo successivamente a una valutazione globale, per accertare se la reciproca ambiguità degli indizi possa risolversi in una ricostruzione logicamente coerente. Il sindacato di legittimità sulla motivazione del provvedimento cautelare è limitato al controllo della correttezza logico-giuridica del ragionamento seguito e delle argomentazioni addotte per qualificare l'elemento indiziario, senza potersi estendere a una nuova valutazione delle risultanze probatorie, riservata al giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI TOMASSI M. S. - Presidente

Dott. CAVALLO Aldo - rel. Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI PERUGIA;
nei confronti di:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 47/2015 TRIB. LIBERTA' di PERUGIA, del 10/02/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALDO CAVALLO;
sentite le conclusioni del PG Dott. GALASSO Aurelio il quale ha chiesto dichiarasi l'inammissibilita' del ricorso;
uditi i difensori avv.ti (OMISSIS) e (OMISSIS).
RITENUTO FU FATTO
1. Con ordinan…

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