Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 6496 del 13 febbraio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:6496PEN

Massima

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Il giudice di merito non può fondare la propria decisione di condanna per falsa testimonianza esclusivamente sulla sentenza irrevocabile emessa in altro procedimento, ai sensi dell'art. 238-bis c.p.p., senza acquisire ulteriori riscontri esterni, nel rispetto dei principi di oralità e contraddittorio. Le dichiarazioni testimoniali rese dall'imputato nel precedente procedimento, oggetto del reato di falsa testimonianza, non possono costituire valido riscontro esterno ai fini della prova della falsità delle stesse, dovendo essere invece rigorosamente accertate nel presente giudizio. Inoltre, il giudice non può utilizzare, ai fini della decisione, le deposizioni rese nel precedente procedimento da testimoni non escussi nel presente processo, in assenza del consenso dell'imputato, ai sensi dell'art. 238, comma 4, c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. AGRO' Antonio - Presidente

Dott. COLLA Giorgio - Consigliere

Dott. ROTUNDO Vincenzo - Consigliere

Dott. CITTERIO Carlo - Consigliere

Dott. MATERA Lina - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) RI. RO. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 20/09/2005 CORTE APPELLO di FIRENZE;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. MATERA LINA;

sentito il P.G. Dott. FEBBRARO Giuseppe, che ha concluso per il rigetto del ricorso.

FATTO

Con sentenza in data 29-9-2004 il Tribunale di Siena, Sezione Distaccata di Poggibonsi, ha dichiarato Ri. Ro. colpevol…

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