Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3456 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:3456SENT

Massima

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L'ordine di demolizione di un'opera edilizia realizzata in assenza di titolo abilitativo è un provvedimento amministrativo vincolato, che non richiede una specifica motivazione in ordine alla valutazione dell'interesse pubblico sotteso o alla comparazione con gli interessi privati coinvolti. Il presupposto per l'adozione di tale ordine è costituito esclusivamente dalla constatata esecuzione dell'opera in difformità dal titolo abilitativo o in sua assenza, senza che sia necessaria la comunicazione di avvio del procedimento. Il decorso del tempo tra la realizzazione dell'abuso e l'emanazione del provvedimento di demolizione non determina l'insorgenza di uno stato di legittimo affidamento in capo al privato, né impone all'amministrazione un onere motivazionale aggiuntivo, in quanto il carattere abusivo dell'intervento permane e non può essere sanato dal mero trascorrere del tempo. L'ordinamento non tutela l'affidamento di chi versa in una situazione antigiuridica, salvo che tale affidamento non presenti carattere di incolpevolezza, circostanza che non ricorre nel caso di realizzazione di un'opera edilizia contra legem. Pertanto, l'ordine di demolizione di un immobile abusivo, ove ricorrano i presupposti di legge, è un provvedimento rigidamente vincolato, che non richiede una specifica motivazione in ordine alla sussistenza di un interesse pubblico concreto e attuale alla demolizione, né una comparazione tra l'interesse pubblico e l'interesse privato al mantenimento in loco dell'opera.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/06/2019

N. 03456/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02000/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2000 del 2017 proposto dai Sigg. Ferrillo Carla, Ferrillo Raffaele e Tambaro Angela, rappresentati e difesi dall’avv. Luciano Pennacchio e con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Viale della Costituzione Is. G1;

contro

Comune di Calvizzano in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avv. Rosa Laura di Maro e con domicilio eletto presso il suo studio in Napoli, Viale Gramsci n.11;

per l'annullamento

dell’ordinanza di demolizione n.2283 del 13/2/2017, nonché degli atti presupposti.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Vista la costituzione con su…

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