Consiglio di Stato sentenza n. 6616 del 2012

ECLI:IT:CDS:2012:6616SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di un'autorizzazione commerciale, anche se successivamente annullato in sede giurisdizionale, può dar luogo a una domanda risarcitoria da parte del titolare dell'autorizzazione solo per il periodo di efficacia del provvedimento illegittimo e non per eventuali danni derivanti dal ritardo nell'emanazione del connesso titolo edilizio, in quanto quest'ultima posizione soggettiva richiede una diversa e distinta azione giudiziaria. Inoltre, l'onere di provare il danno subito in conseguenza dell'adozione del provvedimento di revoca illegittimo grava sul titolare dell'autorizzazione, il quale deve circoscrivere la propria domanda risarcitoria al solo arco temporale di efficacia del provvedimento impugnato, non potendo pretendere di ricostruire la domanda in termini di ritardo nell'emanazione del titolo edilizio. Pertanto, in assenza di prova del danno subito nel periodo di efficacia del provvedimento illegittimo, la domanda risarcitoria deve essere respinta.

Sentenza completa

N. 03589/2011
REG.RIC.

N. 06616/2012REG.PROV.COLL.

N. 03589/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3589 del 2011, proposto da:
((omissis)) di D'((omissis)) & ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Roma, via Flaminia, 56;

contro

Comune di ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Roma, via Cola di Rienzo, 271;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. PUGLIA - SEZ. STACCATA DI LECCE: SEZIONE I n. 02663/2010, resa tra le parti, concernente risarcimento danni a seguito di revoca autorizzazione di somministrazione di alimenti e bevande.

Vis…

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