Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1558 del 2019

ECLI:IT:TARSA:2019:1558SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse, qualora il ricorrente rappresenti la sopravvenuta alienazione a terzi del bene oggetto della controversia, in quanto nessuna utilità pratica potrebbe derivare da una pronuncia di accoglimento. In tali casi, le spese di lite sono equamente compensate tra le parti, fermo restando il contributo unificato a carico del ricorrente, tenuto conto della risalenza della causa e del suo esito in rito. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse del ricorrente, a seguito di fatti sopravvenuti come l'alienazione del bene oggetto del contendere, determina l'improcedibilità del ricorso amministrativo, in quanto l'accoglimento dello stesso non produrrebbe alcuna utilità pratica per il ricorrente. In tali ipotesi, la compensazione delle spese di lite rappresenta una soluzione equa, fermo restando il pagamento del contributo unificato a carico del ricorrente, considerata la risalenza della causa e il suo esito meramente processuale. La massima giuridica esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali o dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi, contenendo le principali argomentazioni e ragionamenti sviluppati nella motivazione della decisione.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/09/2019

N. 01558/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01000/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1000 del 2009, proposto da
((omissis)), in qualità di procuratore speciale di ((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Salerno, via SS. Martiri Salernitani, 31;

contro

Ministero per i Beni e le Attività Culturali, in persona del Ministro pro tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura distrettuale dello Stato di Salerno, domiciliataria ex lege in Salerno, corso ((omissis)), 58;
Comune di Pisciotta, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

della nota del 19 marzo 2009, p…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.