Consiglio di Stato sentenza breve n. 4953 del 2013

ECLI:IT:CDS:2013:4953SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha affermato il principio secondo cui, ai fini della classificazione di una strada come comunale, è necessario che l'ente locale ne abbia acquisito la proprietà o un altro diritto reale immobiliare, non essendo sufficiente la mera iscrizione della via negli elenchi delle strade comunali. Infatti, l'attribuzione del carattere di demanialità comunale ad una via privata richiede che con la destinazione della strada all'uso pubblico concorra l'intervenuto acquisto, da parte dell'ente locale, della proprietà del suolo relativo o di altro diritto reale immobiliare, non valendo, in difetto dell'appartenenza della sede viaria al Comune, l'iscrizione della via negli elenchi delle strade comunali, giacché tale iscrizione non può pregiudicare le situazioni giuridiche attinenti alla proprietà del terreno e connesse con il regime giuridico della medesima. Pertanto, in assenza del presupposto della proprietà pubblica o di una servitù di uso pubblico sulle aree interessate dal tracciato stradale, la delibera comunale di classificazione di una strada come comunale deve ritenersi illegittima. Inoltre, la Provincia ha la legittimazione e l'interesse ad impugnare gli atti comunali incidenti sul regime di circolazione di una strada forestale, ricadente nel perimetro di un parco nazionale, in quanto riservato dalla legge provinciale alla propria gestione.

Sentenza completa

N. 03489/2013
REG.RIC.

N. 04953/2013REG.PROV.COLL.

N. 03489/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
artt. 38 e 60 Cod. proc. amm.
sul ricorso numero di registro generale 3489 del 2013, proposto da:
Comune di Silandro, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis))ò, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo, in Roma, via Cassiodoro, 19;

contro

Provincia Autonoma di Bolzano, in persona del Presidente in carica, rappresentata e difesa dagli avvocati Renate von Guggenberg, Hansjörg Silbernagl, ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo, in Roma, via Bassano del Grappa, 24;

nei confronti di

Amministrazione separata dei beni di uso c…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.