Cassazione penale Sez. VI ordinanza n. 39605 del 19 ottobre 2022

ECLI:IT:CASS:2022:39605PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione avverso la sentenza di applicazione della pena è ammissibile solo nei casi tassativamente previsti dalla legge, ovvero quando sia dedotta l'erronea qualificazione giuridica del fatto, intesa come errore manifesto e non meri errori valutativi in diritto. Pertanto, il ricorso è inammissibile quando i motivi proposti non rientrano in tali ipotesi tassative, risolvendosi nella mera prospettazione di censure non consentite. Inoltre, il ricorso è inammissibile anche quando il motivo concerne il trattamento sanzionatorio, in quanto presuppone il consenso del ricorrente in ordine al concordato sanzionatorio. In tali casi, la declaratoria di inammissibilità del ricorso deve essere pronunciata senza formalità, con condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e di una somma in favore della Cassa delle ammende.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO P. - Presidente

Dott. CRISCUOLO A. - Consigliere

Dott. RICCIARELLI M. - Consigliere

Dott. DI NICOLA TRAVAGLINI P. rel. Consiglie - REGISTRO GENERALE

Dott. DI GERONIMO Paol - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposta da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 31/05/2022 emessa dal Tribunale di Salerno;
visti gli atti e la sentenza impugnata;
esaminati i motivi del ricorso;
udita la relazione svolta dalla Consigliera Dr. ((omissis)).
OSSERVA
Ritenuto che il ricorso con riferimento ai reati di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, articolo 73, commi 1 e 4 e articolo 337 c.p. deve essere dichiarato inammissibile con procedura de plano perche' i mo…

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