Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 36672 del 10 settembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:36672PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che agisce in modo arbitrario, eccedendo i propri poteri e senza una giustificazione accettabile, non può invocare la scriminante dell'atto arbitrario per giustificare la reazione violenta dell'individuo sottoposto al suo intervento. Infatti, perché un atto del pubblico ufficiale possa considerarsi arbitrario, non è sufficiente la mera illegittimità dell'atto, ma è necessario che esso, per contenuto o forma, ecceda manifestamente i poteri del pubblico ufficiale e sia privo di una ragionevole giustificazione. Pertanto, la reazione violenta dell'individuo sottoposto a un intervento del pubblico ufficiale, ancorché formalmente illegittimo, non può essere scriminata dall'atto arbitrario, qualora l'intervento del pubblico ufficiale, pur eventualmente illegittimo, non risulti palesemente arbitrario e privo di giustificazione. Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza della scriminante dell'atto arbitrario, deve accertare se l'atto del pubblico ufficiale, per il suo contenuto o forma, abbia effettivamente ecceduto i limiti dei suoi poteri e sia privo di una ragionevole giustificazione, non essendo sufficiente la mera illegittimità dell'atto. La decisione del giudice di merito in ordine alla sussistenza o meno della scriminante dell'atto arbitrario è incensurabile in sede di legittimità, se correttamente motivata sulla base di tali principi.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. CARCANO Domenico - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. BASSI Alessandra - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 1909/2010 CORTE APPELLO di ROMA, del 28/10/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 14/07/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALESSANDRA BASSI;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;
udito il difensore avv. (OMISSIS), per (OMISSIS), che ha insistito per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. …

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