Cassazione penale Sez. II ordinanza n. 43346 del 13 novembre 2009

ECLI:IT:CASS:2009:43346PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, in presenza di un ricorso per cassazione che contenga censure relative alla carente motivazione in ordine all'elemento soggettivo del reato, deve convertire il ricorso in appello, ai sensi dell'art. 569, comma 3, c.p.p., in quanto tale mezzo di impugnazione ordinario risulta più idoneo a consentire una compiuta rivalutazione della prova e della ricostruzione del fatto addebitato all'imputato. Ciò in applicazione del principio per cui, in caso di dubbio sulla reale volontà della parte di avvalersi di uno specifico mezzo di impugnazione, il giudice deve privilegiare il gravame ordinario, al fine di assicurare il più ampio esercizio del diritto di difesa e il pieno accertamento della responsabilità penale. La conversione del ricorso in appello è altresì giustificata dalla sopravvenuta declaratoria di illegittimità costituzionale delle norme che precludevano al pubblico ministero la possibilità di appellare le sentenze di proscioglimento, essendo venuto meno ogni ostacolo al giudizio di secondo grado su impugnazione del pubblico ministero.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO Giuseppe Mar - Presidente

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovann - rel. Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI PERUGIA;

nei confronti di:

1) MA. MA. , N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 3277/2003 TRIB. SEZ. DIST. di GUBBIO, del 30/10/2007;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 15/10/2009 la relazione fatta dal Consigliere Dott. DOMENICO CHINDEMI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. Passacantando G…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.