Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 4061 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:4061SENT

Massima

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Il diritto all'accreditamento e al finanziamento delle prestazioni sanitarie erogate da strutture private è subordinato al rispetto delle procedure autorizzative e di accreditamento previste dalla normativa vigente. La mancata adozione di un provvedimento espresso di autorizzazione all'utilizzo di nuovi macchinari, in sostituzione di quelli precedentemente autorizzati, legittima la sospensione dell'accreditamento e l'esclusione dal finanziamento delle relative prestazioni, in assenza di un provvedimento di riattivazione dell'accreditamento. L'amministrazione regionale competente è tenuta a concludere tempestivamente il procedimento autorizzativo, al fine di garantire il diritto all'erogazione delle prestazioni sanitarie e il corretto finanziamento delle strutture private accreditate, nel rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa. Il silenzio-assenso non opera nel settore sanitario, essendo necessario un provvedimento espresso di riattivazione dell'accreditamento, anche in presenza di una pregressa autorizzazione all'esercizio di attività sanitarie. L'amministrazione regionale, nel definire il sistema di remunerazione delle prestazioni sanitarie erogate dalle strutture private accreditate, deve tenere conto delle effettive capacità produttive e dei fabbisogni assistenziali del territorio, assicurando il rispetto dei principi di proporzionalità, ragionevolezza e tutela dell'affidamento, nonché il coordinamento con gli obiettivi di programmazione e contenimento della spesa sanitaria pubblica.

Sentenza completa

N. 08057/2008
REG.RIC.

N. 04061/2011 REG.PROV.COLL.

N. 08057/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA NON DEFINITIVA

sul ricorso numero di registro generale 8057 del 2008, proposto da:
Merinvest S.r.l., rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso quest’ultimo in Roma, largo Messico, 7;

contro

Regione Lazio, rappresentata e difesa dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avvocatura dell’Ente in Roma, via ((omissis)), 27; Ministero della Salute e Ministero dell'Economia e delle Finanze, rappresentati e difesi dall'Avvocatura Generale dello Stato, presso cui è domiciliata per legge in Roma, via dei Portoghesi, 12; Azienda USL Roma H e Laziosanita'-Agenzia…

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