Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 10604 del 2016

ECLI:IT:TARLAZ:2016:10604SENB

Massima

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Il datore di lavoro non ha la legittimazione attiva per impugnare il diniego del visto d'ingresso per lavoro stagionale adottato nei confronti del lavoratore straniero, in quanto il rapporto di lavoro intercorre esclusivamente tra il lavoratore e l'amministrazione che ha rilasciato l'autorizzazione al lavoro. Il datore di lavoro, pur avendo ottenuto l'autorizzazione al lavoro stagionale per il lavoratore, non è titolare di una posizione giuridica soggettiva autonoma e differenziata rispetto a quella del lavoratore, tale da consentirgli di agire in giudizio per l'annullamento del diniego del visto d'ingresso. Ciò in quanto il procedimento di rilascio del visto d'ingresso per lavoro stagionale è finalizzato esclusivamente a verificare i requisiti e le condizioni di ingresso e soggiorno del lavoratore straniero, senza alcun coinvolgimento diretto del datore di lavoro, il quale non può far valere un interesse proprio, distinto e differenziato rispetto a quello del lavoratore. Pertanto, il datore di lavoro non può essere considerato titolare di una posizione giuridica soggettiva autonoma e differenziata rispetto a quella del lavoratore, tale da legittimarlo all'impugnazione del diniego del visto d'ingresso per lavoro stagionale adottato nei confronti del lavoratore straniero.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/10/2016

N. 10604/2016 REG.PROV.COLL.

N. 06173/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 6173 del 2016, proposto da:
Azienda Agricola Fratelli Ambrosino (((omissis))), in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) C.F. BGLFBA67R28D662R, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Panaro, 17;

contro

Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Sportello Unico Immigrazione di Roma non costituito in giudizio;

per l'annullam…

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