Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 11751 del 11 marzo 2014

ECLI:IT:CASS:2014:11751PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La confisca di prevenzione, pur non costituendo una sanzione penale, rappresenta una misura di carattere patrimoniale volta ad escludere che un soggetto possa ricavare benefici economici da attività illecite, a prescindere dalla sua attuale pericolosità sociale. Pertanto, le innovazioni legislative che hanno espunto il requisito dell'attualità della pericolosità sociale quale presupposto per l'applicazione della confisca di prevenzione, pur non mutandone la natura, ne hanno rafforzato l'efficacia nel perseguire la finalità preventiva di impedire che il sistema economico legale sia alterato da anomali accumuli di ricchezza di sospetta provenienza illecita. Ciò comporta che la confisca di prevenzione possa trovare applicazione anche per beni acquisiti precedentemente all'entrata in vigore di tali novelle, purché sia accertata la sproporzione tra il valore dei beni e la capacità reddituale e patrimoniale del soggetto proposto, in quanto la pericolosità rilevante ai fini della misura ablativa è quella connessa alle modalità di acquisto dei beni, a prescindere dalla permanenza o meno della pericolosità sociale del proposto. Tuttavia, la questione della retroattività di tali innovazioni legislative rispetto a situazioni di pericolosità emerse anteriormente al loro ingresso in vigore, in assenza del requisito dell'attualità della pericolosità sociale, ha dato luogo a un contrasto interpretativo nella giurisprudenza di legittimità, rendendo necessario il deferimento della questione alle Sezioni Unite al fine di dirimere tale conflitto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GARRIBBA Tito - Presidente

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierlui - Consigliere

Dott. DE AMICIS Gaetano - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA B. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 20/2011 CORTE APPELLO di L'AQUILA, del 30/11/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. BENEDETTO PATERNO' RADDUSA;

lette le conclusioni del PG Dott. Aniello che ha chiesto rigettare i ricorsi o in subordine rimettere gli stessi alle SS.UU..

RITENUTO IN FATTO

1. (OMISSIS) e (OMISSIS) hanno proposto, tramite il medesimo fiduciario, autonomi ri…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.