Cassazione penale Sez. V sentenza n. 7630 del 27 febbraio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:7630PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato di violenza privata si realizza anche quando il contributo del singolo imputato, pur non essendo direttamente rivolto alla consumazione del reato, si inserisce comunque nella dinamica complessiva dell'azione delittuosa, anche se il suo intervento successivo sia volto a limitare i danni nei confronti della persona offesa. Ai fini della responsabilità penale, non è necessario che ciascun concorrente abbia materialmente realizzato tutti gli elementi costitutivi del reato, essendo sufficiente il suo contributo, anche psicologico, alla realizzazione del fatto illecito, anche se tale contributo sia stato successivo all'azione principale. Il principio di personalità della responsabilità penale non esclude la configurabilità del concorso di persone nel reato quando il contributo del singolo, pur non essendo diretto alla realizzazione della condotta tipica, si inserisca comunque nella dinamica complessiva dell'azione delittuosa, anche se il suo intervento successivo sia volto a limitare i danni nei confronti della persona offesa. Pertanto, il concorrente che, pur non avendo materialmente realizzato tutti gli elementi costitutivi del reato, abbia comunque contribuito, anche psicologicamente, alla sua realizzazione, risponde del reato a titolo di concorso, anche se il suo intervento successivo sia stato volto a limitare i danni nei confronti della persona offesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. OLDI Paolo - Presidente

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. FUMO Mauriz - rel. Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Anton - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 6374/2007 CORTE APPELLO di ROMA, del 29/10/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 04/11/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MAURIZIO FUMO;

Udito il PG. in persona dei sost. proc. gen. dott. C. Stabile, che ha concluso chiedendo dichiararsi inammissibile il ricorso.

RITENUTO IN FATTO

Con la …

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