Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca deve essere adeguatamente motivato, oltre che in ordine al fumus commissi delicti, anche in relazione al periculum in mora, inteso come esigenza anticipatoria della confisca, ossia la concreta possibilità che il bene possa essere modificato, disperso, deteriorato, utilizzato o alienato nelle more del giudizio. Inoltre, il provvedimento cautelare reale deve contenere una specifica e congrua motivazione in ordine al rispetto del principio di proporzionalità, dimostrando l'impossibilità di conseguire il medesimo risultato attraverso una misura meno invasiva, al fine di evitare un'eccessiva compressione del diritto di proprietà e di libera iniziativa economica privata. Il mancato rispetto di tali requisiti motivazionali comporta l'annullamento del provvedimento di sequestro con rinvio al giudice competente per la rinnovazione del giudizio nel rispetto dei principi enunciati.