Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 43782 del 11 dicembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:43782PEN

Massima

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Il soggetto sorpreso a circolare con un'autovettura di sua proprietà sottoposta a sequestro amministrativo ai sensi del D.Lgs. n. 285 del 1992, art. 213, comma 1, di cui è stato nominato custode, risponde esclusivamente dell'illecito amministrativo previsto dal medesimo decreto, art. 213, comma 4, che sanziona la circolazione abusiva del veicolo sottoposto a sequestro, e non anche del reato di cui all'art. 334 c.p. (sottrazione, soppressione, distruzione, dispersione o deterioramento di cose sottoposte a sequestro disposto nel corso di un procedimento penale o dall'autorità amministrativa), in quanto tra le due fattispecie sussiste un rapporto di specialità, per cui la norma amministrativa, essendo più specifica, prevale su quella penale. Ciò in quanto la condotta sanzionata dalla norma amministrativa è diretta a punire la mera circolazione abusiva del veicolo sottoposto a sequestro, a prescindere dall'effettivo deterioramento o danneggiamento dello stesso, mentre la norma penale richiede la realizzazione di condotte più gravi, quali la sottrazione, soppressione, distruzione, dispersione o deterioramento del bene sequestrato, che ledono l'interesse cautelativo sotteso al sequestro e al buon andamento della pubblica amministrazione. Pertanto, il soggetto che circola con il veicolo sottoposto a sequestro, pur essendone il proprietario o il custode nominato, risponde solo della violazione amministrativa e non anche del reato di cui all'art. 334 c.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LATTANZI Giorgio - Presidente

Dott. CONTI Giovanni - Consigliere

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Consigliere

Dott. FIDELBO Giorgio - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore Generale presso la Corte d'appello di Napoli;

contro la sentenza dell'11 novembre 2009 emessa dal Tribunale di Napoli;

nel procedimento a carico di

Po. De. Le. Ca. Ma. An. , nato a (OMESSO);

visti gli atti, la sentenza impugnata e il ricorso;

sentita la relazione del Consigliere Dott. ((omissis));

sentito il Sostituto Procuratore Generale, Dott. ((omissis)), che ha chiesto il ri…

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