Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 822 del 2014

ECLI:IT:TARTOS:2014:822SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La domanda di condono edilizio straordinario ai sensi della legge n. 47 del 1985 può essere legittimamente dichiarata improcedibile o rigettata dall'amministrazione comunale per molteplici ragioni, tra cui: 1) la mancata integrazione della documentazione richiesta all'istante, che comporta l'improcedibilità della domanda senza necessità di preventiva comunicazione dei motivi ostativi ai sensi dell'art. 10-bis della legge n. 241/1990, in quanto la partecipazione procedimentale non avrebbe potuto condurre ad un esito diverso; 2) l'assenza del consenso del proprietario dell'area su cui insiste l'abuso, essendo necessario il consenso del titolare del bene anche in caso di istanza di condono presentata dal responsabile dell'abuso; 3) la realizzazione dell'opera in zona soggetta a vincolo paesaggistico che ne esclude la possibilità di sanatoria; 4) l'ordine di demolizione conseguente al rigetto della domanda di condono, essendo atto vincolato che non richiede una specifica motivazione sulle ragioni di interesse pubblico, né l'indicazione dell'area di sedime da acquisire al patrimonio comunale in caso di inottemperanza, né la preventiva diffida e avviso al proprietario ai sensi dell'art. 141 della l.r. Toscana n. 1/2005, trattandosi di procedimento diverso da quello di accertamento d'ufficio di opere abusive.

Sentenza completa

N. 00970/2008
REG.RIC.

N. 00822/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00970/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 970 del 2008, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Firenze, piazza Indipendenza, n. 10;

contro

Comune di Monte Argentario, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Firenze, via delle Cinque Giornate, n. 31;

per l'annullamento

del provvedimento del Dirigente del III Settore del Comune di Monte Argentario del 07.03.2008 n. 2095/86 pratica di declaratoria di improcedibilità della domanda di concessione…

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