Tribunale Amministrativo Regionale Liguria - Genova sentenza breve n. 704 del 2018

ECLI:IT:TARLIG:2018:704SENB

Massima

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La revoca delle misure di accoglienza per i richiedenti asilo, disposta ai sensi dell'art. 23, comma 1, lett. a) del d.lgs. n. 142/2015, costituisce una conseguenza automatica e vincolata dell'abbandono ingiustificato del centro di accoglienza da parte del beneficiario, salvo il caso in cui tale condotta sia stata determinata da forza maggiore, caso fortuito o gravi motivi personali, circostanze che spetta al richiedente asilo dedurre e provare. L'omissione della comunicazione di avvio del procedimento non determina l'annullamento del provvedimento di revoca qualora sia evidente che il suo contenuto dispositivo non avrebbe potuto essere diverso, in applicazione della c.d. "sanatoria giurisprudenziale" di cui all'art. 21-octies, comma 2, della l. n. 241/1990.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/09/2018

N. 00704/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00463/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Liguria

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 463 del 2018, proposto da
Madiu Sow, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio presso il T.A.R. Liguria;

contro

Ministero dell'Interno, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Genova, domiciliata in Genova, v.le Brigate Partigiane, 2;

per l'annullamento

del provvedimento di revoca delle misure di accoglienza ex art. 23 c. 1 lettera a) D.L.gs 142/15 emesso dalla Prefettura di Genova il 23.04.18.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Visto l’atto di costituzione in giudizio …

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