Cassazione penale Sez. II sentenza n. 17010 del 8 maggio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:17010PEN

Massima

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La presunzione assoluta di adeguatezza della sola custodia cautelare in carcere per i reati di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope, prevista dall'art. 275, comma 3, c.p.p., è costituzionalmente illegittima in quanto viola i principi di ragionevolezza, di proporzionalità della misura cautelare rispetto alle esigenze cautelari e di presunzione di non colpevolezza. Tale presunzione assoluta deve essere trasformata in una presunzione relativa, che consente al giudice di valutare, nel caso concreto, se le esigenze cautelari possano essere soddisfatte anche con misure meno afflittive della custodia in carcere. Ciò in quanto il delitto di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, pur essendo grave, non presenta necessariamente quelle peculiari connotazioni criminologiche che giustificherebbero, in via generalizzata, l'adeguatezza della sola custodia cautelare in carcere. Il giudice, pertanto, è tenuto a compiere una valutazione concreta e individualizzata delle esigenze cautelari, verificando se queste possano essere soddisfatte anche con misure meno afflittive della detenzione carceraria, nel rispetto dei principi di proporzionalità e di presunzione di non colpevolezza. La valutazione deve essere effettuata caso per caso, senza applicare automatismi o presunzioni assolute, al fine di assicurare il giusto bilanciamento tra le esigenze cautelari e la libertà personale dell'indagato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) n. il (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1127/2011 Tribunale della Liberta' di Catanzaro;

Sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis));

sentite le conclusioni del P.G. in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. ((omissis)), che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

(OMISSIS) ha proposto ricorso per cassazione avverso l'ordinanza Tribunale della Liberta' di …

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