Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 441 del 2011

ECLI:IT:TARAQ:2011:441SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da un privato contro il diniego del Comune di rilasciare il permesso di costruire in deroga allo strumento urbanistico, afferma che: 1. I vincoli di destinazione urbanistica imposti dal piano regolatore generale, anche se di carattere particolare, che consentono la realizzazione di attrezzature e servizi anche attraverso l'iniziativa privata in regime di economia di mercato, non rientrano tra i vincoli soggetti a decadenza quinquennale, in quanto costituiscono vincoli conformativi della proprietà e non comportano una sostanziale espropriazione. Pertanto, la destinazione di zona prevista dall'art. 27 del PRG per mercato zootecnico e mattatoio, essendo realizzabile anche attraverso l'iniziativa privata, non è soggetta a decadenza. 2. L'amministrazione ha il potere discrezionale di convocare la conferenza di servizi per il rilascio del permesso di costruire in deroga allo strumento urbanistico, qualora accerti l'insufficienza o l'inidoneità delle aree destinate dal PRG all'insediamento di impianti produttivi. Tuttavia, tale valutazione deve essere effettuata sulla base di elementi concreti forniti dal richiedente, il quale ha l'onere di dimostrare l'impossibilità di acquisire le aree destinate dal PRG o l'inadeguatezza delle stesse rispetto al progetto presentato. 3. L'eventuale carenza di documentazione a corredo della domanda, come l'autorizzazione paesaggistica o la dichiarazione di conformità alle norme di sicurezza, non legittima il diniego del permesso, ma solo l'invito all'integrazione della pratica, in applicazione dei principi di cui alla legge 241/1990. Pertanto, il ricorso deve essere respinto, fermo restando la possibilità per il richiedente di integrare la documentazione e richiedere nuovamente il permesso di costruire in deroga, sulla base di elementi concreti che dimostrino l'insufficienza o l'inidoneità delle aree destinate dal PRG.

Sentenza completa

N. 00640/2010
REG.RIC.

N. 00441/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00640/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 640 del 2010, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo stesso in L'Aquila, via Capocroce N. 4/G;

contro

Comune di Montereale, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)). Costanzo, con domicilio eletto presso ((omissis)) in L'Aquila, via Cardinale Mazzarino, 71;

per l'annullamento

PROVVEDIMENTO PROT. N. 6733/10 DEL 22/09/2010 CON IL QUALE SI COMUNICA LA MANCATA CONVOCAZIONE DELLA CONFERENZA DEI SERVIZI AL FINE DEL RILASCIO DEL PERMESSO DI COSTRUIRE.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

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