Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 511 del 2023

ECLI:IT:TARAQ:2023:511SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il proprietario di un immobile che abbia realizzato opere edilizie senza la necessaria autorizzazione può presentare istanza di accertamento di conformità ai sensi dell'art. 36 del D.P.R. 380/2001 per ottenere la sanatoria delle opere abusive, a condizione che le stesse non risultino in contrasto con la normativa urbanistica vigente e non comportino un aumento del carico urbanistico o un'alterazione dell'equilibrio territoriale della zona. L'amministrazione comunale, nell'esaminare tale istanza, è tenuta a verificare la conformità delle opere realizzate alla disciplina urbanistica ed edilizia applicabile, motivando adeguatamente il provvedimento di accoglimento o di rigetto. Qualora l'istanza di accertamento di conformità venga respinta, il proprietario può impugnare il relativo provvedimento di diniego entro il termine di decadenza previsto, al fine di ottenere l'annullamento dell'atto e la conseguente sanatoria delle opere abusive, purché le stesse risultino conformi alla normativa urbanistica. Tuttavia, il sopravvenire di un provvedimento espresso di rigetto dell'istanza di accertamento di conformità, non impugnato dal proprietario nel termine di legge, determina l'inammissibilità del ricorso avverso il precedente silenzio rigetto, in quanto il proprietario non può più conseguire alcuna utilità pratica dall'accoglimento del gravame.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/11/2023

N. 00511/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00474/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 474 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in L'Aquila, via ((omissis)), n. 29;

contro

Comune di Montorio al Vomano, in persona del Sindaco in carica, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento:

1) del provvedimento implicito di rigetto formatosi in data 23.07.2019 sulla domanda di sanatoria avanzata dal ricorrente in data 24.05.2019 prot. n. 7450 (prati…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.