Tribunale Amministrativo Regionale Marche - Ancona sentenza n. 842 del 2017

ECLI:IT:TARMAR:2017:842SENT

Massima

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La cessazione della concessione demaniale non comporta automaticamente l'acquisizione al demanio statale delle opere non amovibili realizzate dal concessionario, salvo che il rapporto concessorio non si sia effettivamente concluso e non sia stato rinnovato o prorogato ai sensi di legge. Infatti, il principio dell'accessione gratuita al demanio delle opere non amovibili, previsto dall'art. 49 del codice della navigazione, costituisce una disposizione eccezionale e di stretta interpretazione, che deve essere riferita all'effettiva cessazione del rapporto concessorio e non alla mera scadenza formale dell'atto. Pertanto, qualora il concessionario subentri in una precedente concessione e la nuova concessione rilasciata richiami espressamente la possibilità di rinnovo ai sensi della normativa vigente, non si verifica la cessazione del rapporto concessorio e, di conseguenza, non opera l'acquisizione automatica delle opere non amovibili al demanio statale. Tale principio mira a tutelare gli investimenti effettuati dal concessionario e a garantire una corretta gestione del demanio marittimo, evitando che le opere realizzate restino nella piena disponibilità dell'ente proprietario del suolo senza una specifica valutazione delle esigenze di interesse pubblico. Pertanto, l'acquisizione delle opere non amovibili al demanio statale è possibile solo al termine effettivo del rapporto concessorio, quando non sia stato rinnovato o prorogato ai sensi di legge.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/11/2017

N. 00842/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00448/2010 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per le Marche

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 448 del 2010, integrato da motivi aggiunti, proposto da: Ditta Escobal di Emanuela Biondini, rappresentata e difesa dall'avvocato Morena Luchetti, domiciliato ex art. 25 cod. proc. amm. presso la Segreteria del T.A.R. Marche in Ancona, via della Loggia, 24;

contro

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti - Capitaneria di Porto di Ancona, in persona del Ministro p.t., rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Ancona, piazza Cavour, 29;

per l'annullamento

- del "testimoniale di Stato" del 4 marzo 2010 con il quale il Ca…

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