Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza n. 2063 del 2010

ECLI:IT:TARLE:2010:2063SENT

Massima

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Il Comune è tenuto a provvedere sulla richiesta di riqualificazione urbanistica di un'area di proprietà privata entro il termine assegnato dal giudice amministrativo, anche mediante la nomina di un commissario ad acta in caso di persistente inerzia, al fine di garantire il rispetto del diritto di proprietà e l'effettività della tutela giurisdizionale. Il Comune, quale autorità preposta alla pianificazione urbanistica, ha l'obbligo di integrare o modificare il proprio strumento urbanistico a fronte della scadenza dei vincoli imposti su un'area privata, riscontrando in modo esplicito e motivato l'istanza di riqualificazione presentata dal proprietario. Il mancato adempimento di tale obbligo entro il termine assegnato dal giudice amministrativo legittima la nomina di un commissario ad acta, al fine di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e il rispetto del diritto di proprietà, evitando che la persistente inerzia dell'amministrazione pregiudichi irrimediabilmente la posizione giuridica del privato. La massima afferma il principio secondo cui l'autorità comunale è tenuta a provvedere sulla richiesta di riqualificazione urbanistica entro il termine stabilito dal giudice, anche mediante l'intervento sostitutivo di un commissario, al fine di assicurare la tutela effettiva del diritto di proprietà e l'attuazione della decisione giurisdizionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL TRIBUNALE AMMINISTRATIVO REGIONALE PER LA PUGLIA – LECCE
SEZIONE PRIMA
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 766 del 2007, proposto da:
Du.Gi. e Sa.Te., entrambi rappresentati e difesi dall'avv. Va.Pe., presso il cui studio in Lecce, sono elettivamente domiciliati;
contro
Comune di Manduria, non costituito;
per l'accertamento
dell'obbligo del Comune predetto di procedere alla ridefinizione urbanistica dell'area di proprietà dei ricorrenti;
e avverso
il silenzio serbato dal Comune rispetto all'atto di diffida notificato il 19 febbraio 2007;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 29 settembre 2010 il dott. ((omissis)) e uditi per le parti i difensori Cu. in sostituzione di Pe.;
Ritenuto e considerato in fatto e …

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