Cassazione penale Sez. V sentenza n. 13208 del 8 aprile 2010

ECLI:IT:CASS:2010:13208PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza delle esigenze cautelari ai fini dell'applicazione di una misura restrittiva della libertà personale, è tenuto a motivare in modo puntuale e logico circa la pericolosità sociale dell'imputato, senza contraddizioni interne, tenendo conto di tutti gli elementi rilevanti, anche di quelli che potrebbero giustificare o attenuare il comportamento addebitato all'imputato. La mera constatazione di un fatto grave non è sufficiente a giustificare l'applicazione di una misura cautelare, essendo necessaria un'approfondita analisi della personalità e della condotta dell'imputato, al fine di accertare la concreta e attuale pericolosità sociale dello stesso. In assenza di una motivazione adeguata e priva di contraddizioni, il provvedimento cautelare deve essere annullato e rinviato al giudice di merito per un nuovo esame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COLONNESE Andrea - Presidente

Dott. MARASCA Gennaro - Consigliere

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. SANDRELLI ((omissis)) - Consigliere

Dott. BRUNO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PU. Gi. Ma. , nato il (OMESSO);

avverso l'Ordinanza del Tribunale della Liberta' di Bari del 3.12.2009;

sentita la Relazione svolta dal Cons. Dott. ((omissis)) Sandrelli;

Sentite le requisitorie del Procuratore Generale (nella persona del Cons. Dott. ((omissis))) che ha chiesto rigettarsi il ricorso.

IN FATTO ED IN DIRITTO

PU.Gi. e' stato attinto da misura coercitiva degli arresti domic…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.