Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 198 del 2021

ECLI:IT:CGARS:2021:198SENT

Massima

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Il provvedimento di divieto di detenzione di armi e munizioni adottato dall'Amministrazione deve fondarsi su una corretta e attuale rappresentazione dei fatti posti a suo fondamento, con onere della istruttoria e della prova a carico dell'Amministrazione. L'Amministrazione gode di un ampio margine di discrezionalità nell'adottare tali provvedimenti, ma è tenuta a condurre un'idonea istruttoria ed adeguatamente evidenziare, nel provvedimento finale, i fatti posti a base del proprio convincimento, rendendo comprensibile il procedimento logico che consente alla stessa di formulare un giudizio prognostico sfavorevole in termini di uso pericoloso delle armi a carico del detentore. Il provvedimento non può basarsi unicamente sulla mera pendenza di procedimenti penali, senza una valutazione autonoma da parte dell'Amministrazione degli elementi di fatto desumibili dalle stesse, in modo da evidenziare come da tali elementi possa inferirsi un giudizio prognostico negativo in merito alla detenzione delle armi. In assenza di tale autonoma istruttoria e valutazione, il provvedimento di divieto di detenzione di armi è affetto da vizi di difetto di istruttoria e mancanza di sufficiente motivazione e deve essere annullato, ferma restando la possibilità dell'Amministrazione di tornare a determinarsi a seguito di una nuova istruttoria e valutazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 08/03/2021

N. 00198/2021REG.PROV.COLL.

N. 00405/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

Sezione giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 405 del 2018, proposto dal signor
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Catania, via ((omissis)) 41;

contro

Ministero dell'interno, Ufficio territoriale del governo di Catania, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore,
rappresentati e difesi dall'Avvocatura dello stato domiciliati per legge presso la sede distrettuale in Palermo, via Villareale 6;

per la riforma della sentenza resa in forma semplificata dal Tribuna…

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