Cassazione penale Sez. I sentenza n. 20583 del 24 maggio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:20583PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare l'applicazione di una misura di prevenzione personale, deve preliminarmente accertare l'inquadramento del soggetto in una delle categorie criminologiche tipizzate dal Decreto Legislativo n. 159 del 2011, articoli 1 e 4, verificando la sussistenza di condotte che offendono o mettono in pericolo la sicurezza o la tranquillità pubblica. Ciò in quanto il giudizio di attualità della pericolosità sociale non si basa esclusivamente sull'ordinaria prognosi di probabile e concreta reiterabilità di qualsivoglia condotta illecita, ma presuppone la precedente iscrizione del soggetto in una delle categorie criminologiche previste dalla legge, richiedendo l'accertamento di tale specifica inclinazione. Pertanto, il giudice deve valutare la sussistenza di elementi concreti e attuali che dimostrino la permanenza di tale pericolosità, tenendo conto della condotta tenuta dal soggetto anche nel periodo successivo all'adozione della misura, pur non essendo sufficiente a escludere la pericolosità una condotta meramente adeguata alle prescrizioni imposte. Inoltre, la Corte Costituzionale, con sentenza n. 24 del 2019, ha dichiarato l'illegittimità costituzionale dell'art. 4, comma 1, lett. c) del D.Lgs. n. 159 del 2011 nella parte in cui stabilisce che i provvedimenti previsti dal Capo II si applichino anche ai soggetti indicati nell'art. 1, lett. a), ossia quelli abitualmente dediti a traffici delittuosi, rilevando che tale descrizione normativa non soddisfa le esigenze di precisione imposte dall'art. 13 Cost. e dall'art. 2 del Protocollo n. 4 della CEDU.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Presidente

Dott. CENTOFANTI Francesco - Consigliere

Dott. APRILE Stefano - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso il decreto del 03/03/2020 della CORTE APPELLO di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. GAETANO DI GIURO;
Letta la requisitoria del Dott. Orsi Luigi, Sostituto Procuratore generale della Repubblica presso la Corte di cassazione, con cui e' stata chiesta la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. La Corte di appello di Napoli, con decreto del 3/03/2020, ha rigettato l'appello proposto da …

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