Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza breve n. 109 del 2019

ECLI:IT:TARPIE:2019:109SENB

Massima

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Il lavoratore extracomunitario titolare di permesso di soggiorno per lavoro stagionale, che abbia svolto regolare attività lavorativa per almeno tre mesi, può chiedere la conversione del proprio permesso in permesso di soggiorno per lavoro subordinato a tempo determinato o indeterminato, anche qualora, oltre all'attività stagionale, abbia prestato attività lavorativa non stagionale, purché nel complesso siano rispettati i requisiti di legge, in particolare la durata minima di tre mesi di attività lavorativa e il numero minimo di giornate lavorate. La normativa vigente, infatti, non preclude la conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale in permesso per lavoro subordinato non stagionale nel caso in cui il lavoratore extracomunitario abbia svolto, oltre all'attività stagionale, anche attività lavorativa non rientrante tra quelle stagionali, a condizione che sia comunque dimostrata la sussistenza dei requisiti previsti dalla legge per la conversione del permesso di soggiorno. Pertanto, il diniego della conversione del permesso di soggiorno per lavoro stagionale in permesso per lavoro subordinato non stagionale, fondato sulla circostanza che il lavoratore extracomunitario abbia svolto anche attività lavorativa non stagionale, è illegittimo ove risultino comunque rispettati i requisiti di legge per la conversione, in particolare la durata minima di tre mesi di attività lavorativa e il numero minimo di giornate lavorate.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/01/2019

N. 00109/2019 REG.PROV.COLL.

N. 00006/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 6 del 2019, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Padova, via Marsilio da Padova, 22;

contro

Prefettura di Alessandria, Ministero dell’Interno, rappresentati e difesi dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliataria in Torino, via Arsenale, 21;

per l'annullamento

del provvedimento n. 100677/2018/VB S.U.I. del 9.10.2018 con il quale la Prefettura di Alessandria ha decretato il rigetto dell’istanza di conversio…

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