Cassazione penale Sez. I sentenza n. 5699 del 6 febbraio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:5699PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'appartenenza di un soggetto a un'associazione di tipo mafioso può essere desunta non solo da precedenti penali specifici, ma anche da elementi indiziari gravi, precisi e concordanti, quali il coinvolgimento in condotte sintomatiche dell'assoggettamento alle dinamiche, ai moduli operativi e alle gerarchie proprie del sodalizio mafioso, la partecipazione attiva all'esecuzione di reati-fine rientranti nel programma criminoso dell'associazione, nonché il ruolo subordinato e servente rispetto ai vertici del sodalizio. Tali elementi, unitamente alle dichiarazioni di collaboratori di giustizia, possono integrare gravi indizi di colpevolezza per il reato di partecipazione ad associazione di tipo mafioso, anche in assenza di precedenti specifici a carico dell'indagato, purché siano adeguatamente motivati e non presentino profili di macroscopica illogicità. Inoltre, le dichiarazioni rese dalla persona offesa di un reato estorsivo possono essere ritenute attendibili e utilizzabili, anche in assenza di una formale posizione di indagato, qualora al momento dell'escussione non risultassero a suo carico indizi di reità precisi e non equivoci.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. CAIAZZO Luigi Pietro - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - rel. Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 787/2014 TRIB. LIBERTA' di CATANIA, del 18/04/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ALDO CAVALLO;

sentite le conclusioni del PG Dott. Spinaci Sante, il quale ha chiesto il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. (OMISSIS), in sostituzione dell'avv. (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1. Il Tribunale di Catania, adito ex articolo 309 c.p.p., con l'ordinanza impugnata, delib…

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