Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il giudice amministrativo, nell'esercizio della propria giurisdizione, può disporre la verificazione tecnica ai sensi dell'art. 66 del Codice del processo amministrativo al fine di acquisire dati e valutazioni necessarie per verificare la legittimità dell'attività amministrativa impugnata, senza con ciò sostituirsi all'amministrazione nell'esercizio di poteri amministrativi o di merito. L'eventuale ricalcolo di indici tecnici contenuti negli atti di gara, effettuato dal giudice amministrativo all'esito della verificazione, non configura un eccesso di potere giurisdizionale per sconfinamento nella sfera dell'attività amministrativa, ma rientra nell'attività interpretativa e di valutazione della legittimità dell'atto impugnato propria del giudice amministrativo, senza che ciò comporti una modifica degli atti di gara. Il sindacato del giudice di legittimità sulla sentenza del giudice amministrativo è limitato alle sole ipotesi di difetto assoluto di giurisdizione o di difetto relativo di giurisdizione, non estendendosi agli eventuali errores in procedendo, i quali non investono la sussistenza e i limiti esterni del potere giurisdizionale.