Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9983 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:9983SENT

Massima

Il provvedimento di revoca di una gara d'appalto, adottato dalla stazione appaltante, determina il venir meno dell'interesse delle parti ricorrenti all'impugnazione degli atti di gara, rendendo il ricorso improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse. In tali casi, il giudice amministrativo dispone la compensazione integrale delle spese di giudizio tra le parti, in ragione della peculiare situazione determinatasi a seguito dell'adozione del provvedimento di revoca. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse al ricorso, a seguito di un provvedimento di revoca adottato dalla stazione appaltante, comporta l'improcedibilità del ricorso e la compensazione integrale delle spese di giudizio, in considerazione della peculiare situazione determinatasi.

Sentenza completa

Pubblicato il 15/10/2018

N. 09983/2018 REG.PROV.COLL.

N. 00777/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 777 del 2018, proposto da
Ti Trust Technologies S.r.l. e Telecom Italia S.p.A - Direzione e Coordinamento Vivendi Sa, in persona dei rispettivi legali rappresentanti
pro tempore
, entrambe rappresentate e difese dagli Avvocati Filippo Lattanzi, Francesco Cardarelli e Francesco Saverio Cantella, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il loro studio in Roma, via G. P. da Palestrina n. 47;

contro

Consip S.p.A, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli Avvocati Alessandro Botto, Filippo Pacciani, Raffaella Zagaria…

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