Cassazione penale Sez. I sentenza n. 35519 del 11 dicembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:35519PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La presunzione relativa di pericolosità sociale, di cui all'art. 275 comma 3 c.p.p., può essere superata solo quando dagli elementi a disposizione del giudice emerga che l'associato abbia stabilmente rescisso i suoi legami con l'organizzazione criminosa; in assenza di tali elementi, il giudice della cautela non ha l'onere di argomentare in positivo circa la sussistenza o la permanenza delle esigenze cautelari. Inoltre, il decorso del tempo dalla commissione del fatto, pur rilevante, assume particolare significato ai fini della valutazione delle esigenze cautelari solo quando abbia dimensioni particolarmente importanti, tenuto conto della particolare stabilità nel tempo del vincolo associativo di tipo mafioso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. IASILLO Adriano - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), (RINUNCIANTE) nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 16/06/2020 del TRIB. LIBERTA' di NAPOLI;
udita la relazione svolta dal Consigliere SANTALUCIA GIUSEPPE;
lette/sentite le conclusioni del PG PIRRELLI FRANCESCA ROMANA;
Il PG conclude chiedendo che il ricorso sia dichiarato inammissibile.
udito il difensore:
E' presente l'avvocato (OMISSIS) del foro di NAPOLI in difesa di (OMISSIS) conclude chiedendo l'accoglimento dei moti…

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