Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 1378 del 2014

ECLI:IT:TARBS:2014:1378SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che ordina la demolizione di manufatti realizzati all'interno di una struttura ricettiva all'aperto deve contenere una puntuale e dettagliata descrizione degli stessi, al fine di consentire la verifica della loro riconducibilità o meno alla categoria di "manufatti leggeri" installati temporaneamente e in conformità alla normativa di settore, per i quali è prevista l'attività edilizia libera. In mancanza di tale analitica descrizione, il provvedimento è affetto da indeterminatezza e deve essere annullato, in quanto non consente di accertare la legittimità o meno della realizzazione dei manufatti contestati. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che l'ordine di demolizione di opere edilizie deve essere adeguatamente motivato, con una puntuale descrizione dei manufatti contestati, al fine di consentire la verifica della loro riconducibilità o meno alle ipotesi di attività edilizia libera previste dalla normativa vigente. L'indeterminatezza della descrizione dei manufatti rende il provvedimento illegittimo per difetto di motivazione, in quanto non consente di accertare la sussistenza dei presupposti per l'adozione del provvedimento sanzionatorio. La massima giuridica esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto fondamentale desumibile dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o citazioni non essenziali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi, contenendo le principali argomentazioni e ragionamenti sviluppati nella sentenza.

Sentenza completa

N. 00125/2014
REG.RIC.

N. 01378/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00125/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 125 del 2014, proposto da:
Camping Caravan Srl, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Brescia, v.le Stazione, 37;

contro

Comune di Iseo, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Brescia, Via Diaz, 13/C;

per l’annullamento, previa sospensione,

dell’ordinanza 20 novembre 2013 n°172 e prot. n°17895, notificata in data 26 novembre 2013, con la quale il Responsabile dell’area tecnica del Comune di Iseo ingiunge alla Camping Caravan S.r.l. quale proprietaria …

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