Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 526 del 2013

ECLI:IT:TARLT:2013:526SENT

Massima

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La mancata adozione del decreto di esproprio nel termine di legge e l'assenza di qualsiasi provvedimento ablativo da parte della pubblica amministrazione, comportano che l'occupazione di un fondo privato da parte del Comune integri una mera "via di fatto", sottratta alla giurisdizione del giudice amministrativo e devoluta alla cognizione del giudice ordinario. In tali ipotesi, la controversia si risolve nella restituzione del bene indebitamente sottratto e nell'eventuale risarcimento del danno per il mancato godimento, in applicazione dei principi sull'indebito oggettivo ex art. 2033 c.c. Parimenti, la domanda di pagamento dell'indennità per il periodo di occupazione legittima rientra nella giurisdizione del giudice ordinario e non di quello amministrativo. Il giudice amministrativo, pertanto, è privo di giurisdizione a conoscere di una controversia avente ad oggetto l'accertamento dell'illiceità di un'occupazione di fatto di un fondo privato da parte del Comune, nonché la condanna dello stesso all'adozione del provvedimento di acquisizione del bene al patrimonio comunale e al risarcimento del danno, dovendo tale controversia essere devoluta alla cognizione del giudice ordinario.

Sentenza completa

N. 00785/2009
REG.RIC.

N. 00526/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00785/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 785 del 2009, proposto dai sigg.ri
((omissis)), ((omissis)) ed ((omissis)) (queste ultime, quali eredi del sig. ((omissis))), rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)) e con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R., in Latina, via A. Doria, n. 4

contro

Comune di ((omissis)) a Liri, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)) e con domicilio eletto presso la Segreteria del T.A.R., in Latina, via A. Doria n. 4

a) in via principale

per l’accertamento

dell’illiceità dell’occupazione,…

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