Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 2925 del 2020

ECLI:IT:TARCT:2020:2925SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'ambito del processo telematico, può dichiarare inammissibile il ricorso qualora la parte non provveda, entro il termine perentorio assegnato, al deposito di copie di atti e documenti munite di attestazione di conformità all'originale sottoscritta con firma digitale, ai sensi dell'art. 22 del d.lgs. n. 82/2005. Tale onere di conformità degli atti di parte alle regole tecnico-operative del processo amministrativo telematico costituisce un preciso onere delle parti, la cui inosservanza è sanzionata con l'inammissibilità del ricorso o dell'atto di costituzione in giudizio. Il giudice, accertata l'irregolarità dell'atto o documento depositato, deve fissare un termine perentorio per la regolarizzazione, decorso il quale, in caso di mancato adempimento, il ricorso deve essere dichiarato inammissibile. La conformità degli atti alle prescrizioni normative e giurisprudenziali sul processo telematico rappresenta, pertanto, un presupposto imprescindibile per la valida instaurazione del contraddittorio processuale, la cui inosservanza determina l'inammissibilità del ricorso, senza possibilità di sanatoria successiva.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/11/2020

N. 02925/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00006/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6 del 2017, proposto da
Gaetano Paratore, rappresentato e difeso dall’avvocato Giuseppe Politi, con domicilio fisico eletto presso il suo studio in Catania, Viale XX Settembre, 45;

contro

Comune di Biancavilla, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per

dire obbligato il Comune di Biancavilla, in persona del Sindaco
pro tempore
e legale rappresentante, a conformarsi, per quanto riguarda il caso deciso, al giudicato costituito dalla sentenza della Corte di Appello di Catania – sez. 1° civ. n. 229 del 9 febbrai…

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