Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 701 del 2024

ECLI:IT:TARCT:2024:701SENT

Massima

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La realizzazione di una "casa mobile" di notevoli dimensioni, anche se fissata su ruote, comporta una trasformazione del territorio tale da richiedere il previo rilascio di un permesso di costruire, in quanto non diretta a soddisfare esigenze meramente temporanee. La qualificazione come intervento di nuova costruzione non comprende solo le attività di edificazione muraria, ma tutte quelle che determinano una modificazione del territorio per adattarlo ad un impiego diverso rispetto alla sua conformazione naturale. Pertanto, l'installazione di una struttura adibita ad abitazione, sebbene su ruote, è soggetta all'obbligo del permesso di costruire, salvo che il manufatto prefabbricato sia destinato a sopperire a necessità meramente contingenti e transitorie, per essere subito dopo rimosso e trasferito altrove. L'inottemperanza all'ordine di demolizione di una casa mobile abusivamente installata legittima il Comune ad adottare l'ordinanza di demolizione e di acquisizione al patrimonio comunale dell'area di sedime, nonché a irrogare la sanzione pecuniaria prevista dall'art. 31, comma 4-bis, del d.P.R. n. 380/2001, senza che ciò comporti una ingiustificata duplicazione del trattamento sanzionatorio o una violazione dei principi di proporzionalità e ragionevolezza. L'individuazione dell'ulteriore area da acquisire, oltre a quella di sedime, deve essere adeguatamente motivata, con l'esplicitazione delle modalità di delimitazione della stessa sulla base della normativa urbanistica vigente, non essendo sufficiente il mero riferimento al limite massimo del decuplo della superficie abusivamente costruita.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/02/2024

N. 00701/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00690/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 690 del 2018, integrato da motivi aggiunti, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'Avvocato Gaetano Artale, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocato Giovanna Princiotta, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

A) mediante ricorso introduttivo:

dell’ordinanza n. -OMISSIS-, adottata dal Responsabile dell''Area Tecnica, Servizio Urbanistica del Comune di…

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