Cassazione penale Sez. III sentenza n. 1316 del 12 gennaio 2017
ECLI:IT:CASS:2017:1316PEN
Massima
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L'estinzione del reato per buona condotta successiva alla condanna è applicabile soltanto alle sentenze di patteggiamento, e non alle ordinarie sentenze di condanna emesse all'esito del dibattimento. Pertanto, il giudice dell'esecuzione non può dichiarare l'estinzione del reato ai sensi dell'art. 445, comma 2, c.p.p. per una sentenza di condanna pronunciata all'esito del dibattimento, in quanto tale disposizione è prevista esclusivamente per le decisioni di applicazione della pena su richiesta delle parti di cui all'art. 444 c.p.p. L'estinzione del reato per buona condotta successiva alla condanna è un beneficio accordato soltanto a coloro che hanno optato per il rito speciale del patteggiamento, in ragione della rinuncia al dibattimento e dell'accettazione della pena concordata, e non può essere esteso alle ordinarie sentenze di condanna emesse all'esito del giudizio dibattimentale.
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Sentenza completa
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
SEZIONE TERZA PENALE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:
Dott. AMOROSO Giovanni - Presidente
Dott. DE MASI Oronzo - Consigliere
Dott. SOCCI ((omissis)) - rel. Consigliere
Dott. GAI Emanuela - Consigliere
Dott. SCARCELLA Alessio - Consigliere
ha pronunciato la seguente:
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI POTENZA nei confronti di:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 14/2015 TRIBUNALE di POTENZA, del 20/02/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ((omissis))EO SOCCI;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott. CANEVELLI Paolo: "Annullamento dell'ordinanza impugnata".
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Potenza, in funzione di giudice dell'…Questo contenuto è riservato agli utenti registratiCerca Riferimenti Normativi Evidenzia Concetti Chiave Identifica Parti e Ruoli Analizza Ratio Decidendi
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