Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 22216 del 1 giugno 2011

ECLI:IT:CASS:2011:22216PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale che, nell'esercizio delle proprie funzioni, si appropria indebitamente di denaro o sostanze stupefacenti sequestrati, redigendo verbali di perquisizione e sequestro contenenti dati falsi, commette i reati di peculato e falsità ideologica in atto pubblico. Tali condotte, caratterizzate dalla concordanza di fini e metodi tra più pubblici ufficiali, integrano gravi indizi di colpevolezza e giustificano l'applicazione di misure cautelari, in ragione delle esigenze di prevenzione speciale e di inquinamento probatorio, senza necessità di fissare un termine di durata della misura. Le dichiarazioni del soggetto arrestato, che riferiscono circostanze a carico dei pubblici ufficiali e trovano riscontro nelle risultanze delle intercettazioni, devono ritenersi genuine, in assenza di elementi che facciano dubitare della loro attendibilità. Anche la mancata trascrizione integrale delle conversazioni intercettate, con l'omissione di frasi di rilievo investigativo, integra il reato di falsità ideologica in atto pubblico, in quanto le annotazioni di polizia giudiziaria rientrano nel novero degli atti pubblici fidefacenti. La responsabilità concorsuale dei singoli pubblici ufficiali nelle condotte delittuose può essere desunta dalla convergenza degli elementi indiziari, senza necessità di una puntuale valutazione di ciascun dato probatorio indicato dalla difesa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ZECCA Gaetanino - Presidente

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

Dott. MAISANO Giulio - Consigliere

Dott. MARINELLI Felicetta - Consigliere

Dott. MONTAGNI Andrea - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) SO. CO. N. IL (OMESSO);

2) GR. VI. N. IL (OMESSO);

3) PR. MA. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 7755/2010 TRIB. LIBERTA' di NAPOLI, del 11/10/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ANDREA MONTAGNI;

lette/sentite le conclusioni del P.G. Dott. GERACI Vincenzo che ha chiesto il rigetto del ricorso;

udito il difensore avv. PESCELLO Severino.

S…

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