Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 3553 del 17 aprile 1984
ECLI:IT:CASS:1984:3553PEN
Massima
Massima ufficiale
Per la sussistenza del reato di propaganda infedele di sostanze alimentari è indispensabile accertare che la espressione impropria o ambigua sia capace di indurre in errore l'acquirente di normale intelligenza e prudenza.
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