Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3651 del 30 gennaio 2012

ECLI:IT:CASS:2012:3651PEN

Massima

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Il tentativo di omicidio è configurabile quando l'agente, pur non avendo l'intenzione di uccidere, accetta consapevolmente il rischio di cagionare la morte della vittima, dimostrando un atteggiamento di dolo alternativo, ossia la volontà di ledere gravemente o uccidere pur di ottenere il proprio scopo. Ciò si desume dalla dinamica dei fatti, dall'utilizzo di un'arma da fuoco, dallo stato di alterazione psicofisica dell'agente e dalla sua determinazione a guadagnare la libertà a qualsiasi costo, anche a prezzo della vita altrui. L'idoneità dell'azione e l'elemento soggettivo del tentato omicidio possono essere desunti dalle circostanze concrete, senza che sia necessaria la prova di un dolo intenzionale di uccidere, essendo sufficiente il dolo diretto nella forma del dolo alternativo, pienamente compatibile con la fattispecie del tentativo. Pertanto, la misura cautelare della custodia in carcere è legittimamente applicata quando emergono gravi indizi di colpevolezza in ordine al tentato omicidio, anche se l'agente non aveva l'intenzione di uccidere ma ha comunque accettato il rischio di cagionare la morte della vittima.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BARDOVAGNI Paolo - Presidente

Dott. IANNELLI Enzo - Consigliere

Dott. CAIAZZO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROMBOLA' Marcello - rel. Consigliere

Dott. DI TOMASSI Mariastefania - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMESSO), nato il (OMESSO);

avverso l'ordinanza in data 15.6.2011 del Tribunale di Firenze;

visti gli atti, il provvedimento impugnato, il ricorso;

udita la relazione fatta dal consigliere M. ((omissis));

udito il Sostituto Procuratore generale ((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. Con il provvedimento in epigrafe il Tribunale di Palermo, inves…

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