Consiglio di Stato sentenza n. 2161 del 2018

ECLI:IT:CDS:2018:2161SENT

Massima

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Il mancato annullamento in autotutela dell'aggiudicazione di una gara d'appalto, nonostante la sopravvenuta perdita dei requisiti tecnico-professionali dell'aggiudicatario, determina l'illegittimità del provvedimento di conferma dell'efficacia del contratto d'appalto, in quanto la stazione appaltante è tenuta a verificare il permanere dei requisiti di partecipazione anche dopo l'aggiudicazione, al fine di garantire il rispetto dei principi di parità di trattamento, trasparenza e tutela della concorrenza. Pertanto, la stazione appaltante deve procedere all'annullamento in autotutela dell'aggiudicazione e alla dichiarazione di inefficacia del contratto, qualora accerti la perdita dei requisiti in capo all'aggiudicatario, salvo che ciò non sia precluso da prevalenti esigenze di interesse pubblico. Il termine per l'impugnazione del provvedimento di conferma dell'efficacia del contratto decorre dalla conoscenza effettiva della causa di esclusione, non dalla mera pubblicità della stessa, in ossequio ai principi di pienezza ed effettività della tutela giurisdizionale. L'errata declaratoria di irricevibilità del ricorso di primo grado non comporta l'annullamento della sentenza con rinvio, ma la ritenzione del giudizio da parte del giudice di appello, salvo il deferimento all'Adunanza plenaria del Consiglio di Stato della questione relativa alle conseguenze processuali di tale errore, in presenza di contrasti giurisprudenziali.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/04/2018

N. 02161/2018REG.PROV.COLL.

N. 08483/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA NON DEFINITIVA

sul ricorso numero di registro generale 8483 del 2017, proposto da
Consorzio Stabile ReseArch s.c.a.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo, in Roma lungotevere dei Mellini 24;

contro

Multiservizi s.p.a., in persona del presidente e legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), domiciliata ex art. 25 cod. proc. amm. presso la segreteria del Consiglio di Stato, in Roma, piazza Capo di Ferro 13;

nei confronti

Cons…

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