Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 5452 del 2022

ECLI:IT:TARNA:2022:5452SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso avverso l'ordinanza di demolizione di opere edilizie realizzate senza il prescritto titolo abilitativo, ha affermato i seguenti principi di diritto: 1. Le opere in questione, consistenti nella realizzazione di una pavimentazione di tipo industriale per circa mq 1300 con muro di cinta in cemento armato, devono essere qualificate come interventi di nuova costruzione, soggetti al previo rilascio del permesso di costruire, in quanto implicanti una apprezzabile trasformazione urbanistico-edilizia con creazione di nuove superfici utili ed incremento della volumetria esistente. Tali opere non possono essere ricondotte né alla nozione di pertinenza né a quella di volume tecnico. 2. In presenza di abusi edilizi realizzati in aree sottoposte a vincolo paesaggistico, l'ordinanza di demolizione costituisce un atto dovuto e vincolato per l'Amministrazione, a prescindere dalla necessità del previo rilascio del titolo abilitativo (permesso di costruire o denuncia di inizio attività), essendo sufficiente l'accertamento dell'abuso e della mancanza dell'autorizzazione paesaggistica. 3. La sanabilità delle opere abusive mediante il c.d. "terzo condono edilizio" di cui alla legge n. 326/2003 è esclusa per gli interventi comportanti incremento volumetrico realizzati in zone sottoposte a vincolo paesaggistico, in quanto la normativa di settore preclude la sanatoria sulla base della sola anteriorità del vincolo, senza la necessità di alcun parere dell'autorità preposta alla tutela del vincolo stesso. 4. L'ordinanza di demolizione di opere abusive non deve essere preceduta dalla comunicazione di avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990, trattandosi di un atto dovuto e vincolato, per il quale non sono richiesti apporti partecipativi del destinatario.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/08/2022

N. 05452/2022 REG.PROV.COLL.

N. 03061/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3061 del 2018, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Somma Vesuviana, in persona del Sindaco, legale rappresentante
pro tempore
, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

- dell’ordinanza n. 54, resa dal Dirigente U.T.C. il 30/05/2018, notificata il 07/06/2018, con la quale viene ordinata la demolizione di opere edili, consistenti nella realizzazione di pavimentazione di tipo industriale per circa mq 1300, con muro di cinta in cemento armato di mt 83 e con…

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