Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 1125 del 2011

ECLI:IT:TARPIE:2011:1125SENT

Massima

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Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria da parte dell'amministrazione comunale, a seguito dell'impugnazione giudiziale del diniego iniziale, determina la cessazione della materia del contendere nel relativo giudizio amministrativo. Il Tribunale Amministrativo Regionale, in tali casi, è tenuto a dichiarare la cessazione della materia del contendere ai sensi dell'art. 34, comma 5, del Codice del processo amministrativo, in quanto la pretesa del ricorrente risulta pienamente soddisfatta dall'Amministrazione. Tale pronuncia comporta la compensazione integrale delle spese di giudizio, in considerazione del mutamento della posizione dell'Amministrazione nel corso del processo, che ha portato alla definizione della controversia senza una pronuncia sul merito. Il rilascio del permesso di costruire in sanatoria, a seguito dell'impugnazione del diniego iniziale, rappresenta una fattispecie di cessazione della materia del contendere nel giudizio amministrativo, in quanto l'Amministrazione ha rimosso l'atto lesivo della sfera giuridica del ricorrente, accogliendo la sua istanza. In tali ipotesi, il Tribunale Amministrativo Regionale non può entrare nel merito della legittimità del provvedimento originario di diniego, ma deve limitarsi a dichiarare la cessazione della materia del contendere, con conseguente compensazione delle spese di giudizio, in considerazione del mutato atteggiamento dell'Amministrazione nel corso del processo.

Sentenza completa

N. 01215/2007
REG.RIC.

N. 01125/2011 REG.PROV.COLL.

N. 01215/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1215 del 2007, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv. ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso ((omissis)) in Torino, via Ponza, 3;

contro

COMUNE DI CASSINE, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso T.A.R. Piemonte Segreteria in Torino, corso Stati Uniti, 45;

per l'annullamento

del provvedimento del Responsabile del Servizio del Comune di Cassine, adottato in data 08.06.2007, notificato in data 26.06.2007, con il quale si "rigetta l'istanza di accertamento di conformità presentata dai sunno…

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