Cassazione penale Sez. I sentenza n. 52049 del 15 dicembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:52049PEN

Massima

Il concorso nel reato di detenzione di ordigni esplosivi e materiale esplodente può essere integrato dalla messa a disposizione dell'immobile in cui si svolge l'attività illecita, qualora il concorrente abbia consapevolezza della natura criminosa dell'attività svolta. La qualificazione giuridica di "fabbricazione" di ordigni esplosivi sussiste anche quando gli stessi siano in fase di assemblaggio, non essendo necessario che abbiano raggiunto una compiuta caratterizzazione come strumento autonomo. Il diniego delle circostanze attenuanti generiche può essere adeguatamente motivato attraverso il richiamo a precedenti specifici, senza necessità di ulteriori argomentazioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CORTESE Arturo - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1925/2010 CORTE APPELLO di SALERNO, del 13/05/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 10/06/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. RAFFAELLO MAGI;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. CANEVELLI Paolo che ha concluso per la declaratoria di inammissibilita' dei ricorsi.

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza resa in …

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