Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 1792 del 2017

ECLI:IT:TARMI:2017:1792SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'esercizio del proprio sindacato sulle scelte di pianificazione urbanistica, deve riconoscere l'ampia discrezionalità di cui gode l'amministrazione competente, potendo intervenire solo in caso di manifesta arbitrarietà o irragionevolezza delle determinazioni adottate. Le scelte di destinazione d'uso dei suoli, volte a tutelare i valori paesaggistici e ambientali del territorio, rientrano nella sfera di tale discrezionalità e non possono essere sindacate dal giudice, salvo che non risultino palesemente inficiate da vizi logici o da travisamento dei fatti. Pertanto, la classificazione di un'area come "ambito ad elevata naturalità" o "area boscata", con conseguente esclusione o limitazione dell'edificabilità, è legittima ove risulti adeguatamente motivata sulla base delle caratteristiche del sito e coerente con gli obiettivi di tutela ambientale e paesaggistica perseguiti dallo strumento urbanistico, senza che assuma rilievo la circostanza che aree limitrofe abbiano mantenuto una diversa destinazione, in assenza di una dimostrata assoluta identità di situazioni di fatto. Analogamente, la scelta di mantenere edificabile solo una porzione di un mappale, in ragione della presenza di elementi di pregio naturalistico su parte dello stesso, non è sindacabile dal giudice, ove risulti sorretta da adeguata motivazione. Infine, la presenza di eventuali contraddizioni formali tra gli elaborati del piano non determina di per sé l'illegittimità dello strumento urbanistico, ove la disciplina applicabile alle singole aree risulti comunque chiaramente desumibile dalla lettura complessiva degli atti.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/09/2017

N. 01792/2017 REG.PROV.COLL.

N. 02419/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2419 del 2012, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)) con domicilio eletto presso lo studio dei difensori in Milano, Via Leopardi, 14;

contro

Comune di Tirano, non costituito in giudizio;
Regione Lombardia, non costituita in giudizio;

per l'annullamento

- del Piano di Governo del Territorio, della relativa deliberazione di approvazione del Consiglio comunale di Tirano n. 4 del 14 marzo 2012 e del relativo avviso di approvazione pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Lombardia n. 26 in data 27 giugno 2012;

- di…

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