Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 188 del 2024

ECLI:IT:TARVEN:2024:188SENT

Massima

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La natura pubblica di una strada non può essere desunta dalla sola destinazione al pubblico transito o dal riconoscimento da parte dell'amministrazione, ma richiede un valido titolo di acquisto del diritto di proprietà o di uso pubblico da parte dell'ente territoriale competente. Pertanto, la mera previsione programmatica della destinazione a strada pubblica, l'occupazione sine titulo da parte della pubblica amministrazione o il semplice riconoscimento della funzione assolta dalla strada non sono sufficienti a qualificarla come pubblica. È necessario che la strada risulti di proprietà di un ente pubblico territoriale in base a un atto o a un fatto idoneo a trasferire il dominio, come una convenzione, un'espropriazione o un'usucapione, e che l'ente ne abbia manifestato espressamente o tacitamente la volontà di destinarla all'uso pubblico. L'assenza di tali requisiti comporta che la strada debba essere qualificata come privata, anche qualora sia di fatto utilizzata dal pubblico. Inoltre, l'eventuale illegittimità di atti abilitativi all'edificazione per mancata stipula di una convenzione di lottizzazione non determina di per sé l'acquisizione in capo al Comune della proprietà o della destinazione pubblica della strada, né può essere fatta valere in sede di impugnazione di un provvedimento che ne vieti l'utilizzo, essendo precluso al giudice amministrativo pronunciarsi sui poteri non esercitati dall'amministrazione. Infine, la circostanza che il fondo del privato risulti intercluso attiene ai rapporti di natura privatistica con i proprietari della strada e non costituisce un vizio del provvedimento impugnato.

Sentenza completa

Pubblicato il 02/02/2024

N. 00188/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00381/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 381 del 2013, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Immobiliare Caron s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Giovanni Ferasin e Fabio Sebastiano, con domicilio eletto presso la Segreteria del TAR Veneto, e con domicilio digitale come da PEC registri di Giustizia;

contro

Comune di Sarcedo, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Antonio Ferretto, con domicilio eletto presso il suo studio in Vicenza, Contrà del Monte 13, e con domicilio digitale come da PEC registri di Giustizia;

nei co…

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