Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 1423 del 2015

ECLI:IT:TARBS:2015:1423SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto della domanda di emersione dal rapporto di lavoro irregolare può essere legittimamente revocato e dichiarato inammissibile dall'amministrazione competente, qualora emergano ulteriori profili ostativi rispetto a quelli originariamente valutati, purché sia comunque attivato il procedimento per il rilascio di un diverso titolo di soggiorno, in applicazione del principio di favor migratoris e di tutela della posizione giuridica del lavoratore straniero irregolare. In tali ipotesi, il ricorso giurisdizionale avverso il provvedimento di rigetto originario diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, con compensazione delle spese di lite, in considerazione della natura complessa della vicenda e della tardiva produzione di elementi probatori decisivi da parte del ricorrente.

Sentenza completa

N. 01004/2014
REG.RIC.

N. 01423/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01004/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1004 del 2014, proposto da:
Zoryana Ozarkiv, rappresentata e difesa dall'avv. Stefano Orlandi, con domicilio eletto presso T.A.R. Segreteria in Brescia, Via Carlo Zima, 3;

contro

U.T.G. - Prefettura di Brescia, Ministero dell'Interno, rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Brescia, Via S. Caterina, 6;

per l'annullamento

DEL PROVVEDIMENTO DEL PREFETTO DI BRESCIA IN DATA 31/7/2014, NOTIFICATO ALL'INTERESSATA IL SUCCESSIVO 20/8/2014, RECANTE IL RIGETTO DELLA DOMANDA DI EMERSIONE DAL RAPPO…

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